Luoghi della Memoria

Ludovico Fusco racconta che a volte sono uno schizzo a matita, o un disegno in bianco e nero o anche un piccolo acquarello, quasi mai una fotografia perché restituisce troppa realtà, che ci fanno penetrare il mondo che ci circonda. Questa piccola preziosa nota lo accompagna in ogni giro, passeggiata o viaggio che sia e poi, nel silenzio del proprio studio, costituisce l’inizio, il momento primo, sul quale va a ripensare, ricordare e ripercorrere emozioni che piano piano prendono forma nella memoria e, solo allora, si matura l’esigenza, il bisogno di tradurre quei sentimenti nei propri lavori. Perché, per dirlo con lui, “la bellezza dei luoghi non appartiene a nessuno ma solo al luogo della memoria”.

Allestimento Istituto Italiano di Cultura Bucarest – Romania